IL CAMBIAMENTO È POSSIBILE
La terra è l’elemento che nutre la vita.Ciononostante noi uccidiamo tutto ciò che non ci piace con l’impiego di erbicidi, fungicidi, insetticidi, battericidi, nematocidi, antivirali, antibiotici.
Abbiamo creato un’agricoltura della morte, tossica, e riteniamo che senza tutti questi veleni oggi non si produca più niente. Successivamente mangiamo questo cibo e poi ci chiediamo come mai tutte queste malattie rare, degenerative, intolleranze, Alzheimer, Parkinson, cancro.
Pensiamo di nutrire le piante con tre macro-elementi: azoto, fosforo, potassio, quando sappiamo che le piante lo sanno fare da sole. Basta soltanto la fertilità della terra, la quale ha solo bisogno di una gestione oculata e si deve fare in piccolo con l’uomo.
Ogni volta che calpestiamo il suolo con mezzi pesanti produciamo un danno, soffocamento e asfissia.Con l’aratura roviniamo più dell’80% del microbiota autoctono, “organi vitali”, senza il quale non si vive. Quello del terreno è il più complesso.In un terreno sano la pianta cresce sana: possiamo ricostruire la fertilità del terreno rendendolo di nuovo fertile inserendo i microrganismi.I patogeni sono spazzini, insetti, attratti dalla morte.I vegetali non si ammalano e crescono sani perché la frequenza che emettono è la frequenza della vita.